Progetto Wikischool

"Scuola Laboratorio" don Milani: la cornice

La scuola nasce a Genova nel 1976 come scuola media sperimentale. Dal 2006 fa parte, insieme a "Scuola Città Pestalozzi" di Firenze e "Rinascita Livi" di Milano, della rete delle tre scuole medie italiane in cui si sperimenta un progetto ministeriale, denominato nei suoi primi 5 anni di operatività "Scuola Laboratorio", attualmente rinnovato come "Wikischool". La normativa affida a queste scuole, oltre all'attività didattica, funzioni di formazione orientata al territorio e di ricerca sperimentale, funzionale al rinnovamento del sistema scolastico nazionale.

Le radici storiche - a cura di Prof. C. Gibelli

Rendicontazione triennio 2021-2024

Il documento di rendicontazione della scuola "don Milani" per il triennio 2021-2024 e la richiesta di proroga della rete Wikischool

Rendiconto triennio 2021-2024

Rendicontazione triennio 2019-2021

Il documento di rendicontazione della scuola "don Milani" per il triennio 2019-2021  e la richiesta di proroga della rete Wikischool

Rendiconto e richiesta di proroga: Presente e futuro wikischool

Rendicontazione triennio 2015-2018

Il documento di rendicontazione della scuola "don Milani" per il triennio 2015-2018  e la richiesta di proroga della rete Wikischool

Rendiconto trennio 2015-2018

Richiesta di proroga 2018

La nostra buona scuola (novembre 2014)

In occasione della consultazione sul documento la Buona scuola i gruppi di coordinamento e i dirigenti delle tre wikischool elaborano una proposta

Documento 

Parere sulle Indicazioni Nazionali  (giugno 2012)

Parere delle Scuole Laboratorio sulla bozza di revisione delle INDICAZIONI NAZIONALI per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione inviata al MIUR il 4 giugno 2012 

Documento

Rendicontazione primo anno  (2011-2012)

Qui sono raccolte le schede descrittive di rendicontazione redatte da tutti i docenti della scuola "don Milani" in occasione della stesura  del documento di rendicontazione del I anno della rete Wikischol, presentato al Miur per la richiesta di proroga del progetto.

Rendiconto dell’attività del primo anno della Rete di Scuole Laboratorio Wikischool

Monitoraggio del progetto "Scuola laboratorio" (2006-2011)

Il monitoraggio, con cadenza annuale, è consistito in una ricognizione su quanto è stato realizzato nelle quattro aree fulcro del progetto sperimentale (educazione alla teatralità, educazione al patrimonio culturale, tecnologie per la didattica, educazione alla cittadinanza interculturale). L'attività del primo anno è stata finalizzata anche alla messa a punto della scheda di rilevazione dati, poi utilizzata negli anni successivi.

Obiettivi

Persone

L'attività è stata guidata dalla dott.ssa L.Botta, individuata allo scopo dall'ANSAS Liguria, in collaborazione con una Commissione interna di tre docenti, scelti col criterio della non partecipazione diretta alle aree monitorate e di nomina recente, per ridurre le distorsioni soggettive dovute a fattori di appartenenza.

Documentazione

Monitoraggio 2006-2007

Monitoraggio 2007-2008

Monitoraggio 2008-2009

Monitoraggio 2009-2010

Monitoraggio 2010-2011

Bilancio quinquennale (2006-2011)

Rendicontazione sociale in relazione agli stakeholders

Spunti di riflessione sul progetto - Schegge critiche e autocritiche di Camillo Gibelli  (2012)

I nodi critici

Un tema ricorrente nel dibattito interno alla scuola, non limitato all'ultima fase di attività, è legato alla capacità di operare in modo organico e sistemico, evitando il rischio di giustapporre le innovazioni, fuori da un ripensamento complessivo del modello di scuola perseguito, con effetti di appesantimento, frammentazione e incongruenze interne del curriculum agito. 

Un altro nodo cruciale - non pienamente risolvibile nell'attuale contesto normativo - riguarda le finalità stesse di un assetto ordinamentale atipico, tanto più attuale in quanto la scuola nel suo insieme è attraversata da processi, oggi dirompenti, di contrazione delle risorse. Nello specifico, la domanda intorno a cui si dibatte è la destinazione più congruente delle risorse professionali aggiuntive previste dal decreto istituvo della sperimentazione. Quanto è da dedicare all'innovazione e al potenziamento delle proposte didattiche, quanto a specifiche funzioni di ricerca, documentazione e formazione rivolte all'esterno? 

Un terzo nodo, sottoinsieme del secondo, è la ridefinizione della professionalità agita dei docenti che operano nella Scuola Laboratorio, in costanza di un contratto di lavoro e di uno stato giuridico che riconoscono solo in parte le diverse funzioni aggiuntive.

Il contributo più recente è dedicato all'analisi dei processi comunicativi interni, soprattutto a quelli veicolati dalla rete.

I contributi che puoi consultare sono diluiti nel tempo e accompagnano il momento di esordio del progetto, un bilancio del primo anno, un secondo biennale, una riflessione critica orientata alla eventuale prosecuzione dopo la scadenza naturale, il richiamo dell'attenzione ai rischi della comunicazione in rete.

Chi

L'autore dei contributi è Camillo Gibelli, il docente Coordinatore del progetto fino al 2012, che ne porta la responsabilità, e tuttavia raccolgono punti vista ampiamente condivisi nella comunità, intorno ai quali la discussione è tuttora aperta e l'attenzione sensibile. Sono resi disponibili in quanto forniscono un' immagine non formale della riflessione interna alla scuola.

Documentazione