Percorsi didattici
DA AGGIORNARE

Il materiale consultabile in questo ambiente rappresenta la documentazione relativa ad alcuni percorsi trasversali e laboratoriali della nostra scuola. Le esperienze e i progetti evidenziano l'approccio sperimentale in ambito didattico e nei diversi campi di ricerca-azione. Qui ci si propone di descrivere l'attualizzazione operativa di alcune parti del curricolo.

Il costante sforzo di documentazione è per noi strumento indiretto ma efficace di valutazione e autovalutazione, di analisi dei processi attuati e offre il punto di partenza per rendere nel tempo sempre più efficace e funzionale l'azione riflessiva.

Cineforum: storie intorno a noi

Il percorso prevede un'attività gli alunni di terza media in cui vengono analizzati nel dettaglio, anche attraverso indicazioni tecniche, due film aventi la caratteristica di essere di una cinematografia extraeuropea, possibilmente in lingua originale e in cui i protagonisti sono bambini o ragazzi. Fra questi due film il gruppo dovrà operare una scelta condivisa.

Il lavoro di analisi viene svolto in gruppi, attraverso schede di analisi opportunamente preparate dai docenti in relazione alle tematiche presenti.

Ulteriore indicazione per i gruppi, è lo scopo della discussione con i genitori nell'ambito della serata.

A conclusione del lavoro vengono invitate le famiglie ad assistere alla visione del film in orario serale, spazio in cui i ragazzi introducono la pellicola e successivamente ripropongono le loro riflessioni stimolando il dibattito.

Le serate di cineforum in ogni anno scolastico sono quattro e distribuite a conclusione di un trimestre di lavoro ( 22 moduli).

Obiettivi

  • scuola come spazio culturale all'interno del quartiere (apertura serale)

  • scuola spazio aperto (possibilità di partecipare a persone esterne alla scuola su prenotazione)

  • incontro attraverso l'opera cinematografica di culture differenti

  • incontro con le lingue degli altri e fruizione di prodotti culturali legati alle famiglie straniere

  • nuovi modelli di mediazione culturale

obiettivi didattici per le classi:

  • sperimentare diversi modelli di lavoro cooperativo

  • sperimentare il confronto e dibattito in un contesto non esclusivamente valutativo

  • esercitare la propria capacità comunicativa rispetto a un grande gruppo

  • rileggere un prodotto culturale, il film, attraverso approfondimenti geo-politici e sociali e tecnico-visivi

  • valorizzare dell'esperienza culturale di chi è straniero, sia attraverso la lingua e sia attraverso la dimensione

Esperienziale

  • dialogo fra genitori e figli e fra famiglie e famiglie

Documentazione

L'esperienza didattica è stata premiata nel 2010 nell'ambito del progetto Gold, le buone pratiche della scuola italiana, reperibile al sito:

https://sites.google.com/site/cineforummilani/

L'orto medievale delle classi prime

Il progetto Orto Medioevale ha respiro interdisciplinare ed è un laboratorio sulle piante e sulle funzioni dei viventi che si realizza in parte nell'orto della Scuola e in parte in esperienze di laboratorio che si svolgono in aula. L'orto è un contesto reale verso il quale fare riferimento nello studio dei principi e dei concetti scientifici, il laboratorio realizza la modellizzazione formale degli stessi.


Gli alunni utilizzano il disegno scientifico per fissare l'osservazione e preparano le tavole botaniche per riconoscere e classificare le piante, poi realizzano documentazione digitale.

Le motivazioni educative sono diverse: stimolare sensibilità e rispetto verso la natura e le sue forme di vita, studiare gli ecosistemi e i loro equilibri naturali, prendersi cura delle piante e collaborare insieme per realizzare un progetto di lavoro comune, comprendere il ciclo vitale di piante ed animali, le fasi e i ritmi di crescita, riconoscere le risorse del suolo e individuare le variabili climatiche che caratterizzano le condizioni di vita di piante e animali.

Gli aspetti pratico e manuale del lavoro nell'orto rendono l'attività inclusiva e adatta a tutti gli alunni, anche con bisogni educativi speciali, e a interventi individualizzati o di recupero. La collaborazione richiesta al gruppo per progettare e organizzare il lavoro nell’orto risulta educativa nel consolidamento delle relazioni di una classe da poco costituitasi. L'evento finale di presentazione delle attività ai genitori e di documentazione espositiva dei disegni e delle schede prodotte (ELFO: Esposizione e Laboratori Finali sull'Orto), rende i ragazzi protagonisti diretti del loro sapere, li responsabilizza e li motiva.

Obiettivi

  1. Riconoscere piante ed animali come individui di un ecosistema complesso e dipendente da più variabili

  2. Osservare le caratteristiche delle piante e saperle confrontare per analogie-differenze, saperle rappresentare col disegno.

  3. Riconoscere le funzioni dei viventi e la scansione dei tempi

  4. Saper realizzare un esperimento scientifico in gruppo, saperlo descrivere

  5. Saper collaborare in gruppo e partecipare alle attività di cura e riordino dell'orto

Attività di apprendimento degli alunni

  1. Osservazione di foglie, alberi e arbusti nei giardini della scuola, come fare il disegno scientifico e le tavole botaniche (in collaborazione con arte)

  2. Le proprietà dell'acqua e del terriccio

  3. Osservazione di semi e loro componenti, dei germogli, delle radici, delle foglie e del fusto (capillarità e osmosi)

  4. Posa in semenzaio dei semi, messa a dimora delle pianticelle, osservazione della crescita

  5. Fattori climatici dai quali dipende la crescita delle piante in un ecosistema

  6. Saper esporre ai genitori il percorso di lavoro nell'orto e nella classe

Attività di formazione dei docenti

  1. Conduzione di esperienze di laboratorio

  2. Organizzazione dell'evento finale di esposizione didattica ai genitori (ELFO)

  3. Suddivisione dei compiti per i ragazzi e formazione dei singoli profili


Suona il riciclo

Scoprire gli strumenti musicali e il loro suono, i materiali, le forme e la relazione con il timbro che producono è il tema del laboratorio espressivo di arte e musica realizzato nelle classi seconde. Il percorso didattico pone al centro dell'indagine l'immaginazione, l'elaborazione grafica e la creazione di strumenti musicali con materiali di riciclo che possano essere suonati, utilizzando la tecnica improvvisativa.

Obiettivi

  • Stimolare la creatività

  • Attivare competenze manuali e tecnico-operative

  • conoscere gli strumenti musicali

  • Fare musica insieme

Il laboratorio

Questo percorso è stato messo a punto con un lavoro triennale in cui i docenti del dipartimento hanno apportato molte modifiche, dopo aver valutato l’efficacia delle proposte, migliorandone i tempi, alternando attività e contesti di lavoro, in un continuo scambio di idee e riflessioni. La sintesi di questo lavoro è consultabile nel sito di Suona il riciclo al seguenze indirizzo

http://smsdonmilani.wix.com/suona-il-riciclo

Nel corso dell'a.s. 2012- 2013 i docenti di arte e musica hanno avviato una collaborazione con i servizi educativi del Comune di Genova per proporre un programma di attività, prodotti ed esperienze del laboratorio, che hanno dato vita ad una serie di eventi organizzati presso il Museo delle culture di Castello d'Albertis nell'ambito della manifestazione "Tutto Ri-Suona"

Partner

Servizi educativi del Comune di Genova

Museo delle culture dei popoli di Castello d'Albertis

Esposizione dei lavori realizzati dagli alunni dall’11 Febbraio al 14 Maggio 2013 :

Strumenti musicali costruiti con materiali di riciclo; disegni, progetti elaborati e un video sul percorso didattico

La lezione dei ragazzi: quattro gruppi trasversali di studenti delle classi seconde hanno condotto una lezione laboratoriale agli alunni della scuola primaria. Durante i quattro incontri gli alunni hanno messo in atto le loro competenze tecnico operative e le conoscenze acquisite, facendo costruire ai più piccioli studenti strumenti musicali con materiali di riciclo e dirigendoli in piccola orchestra


Incontro formativo per docenti ed educatori sulle tematiche laboratoriali ed espressive condotto dai docenti del dipartimento interdisciplinare di arte-musica

Documentazione

Nella playlist "Suona il riciclo- laboratorio espressivo Arte Musica" del canale youtube della scuola sono presenti cinque video che raccontano le attività dei ragazzi, la mostra e la conferenza stampa che ha preceduto le attività programmate al Museo delle Culture dei popoli di Castello d'Albertis



Tecnologie a scuola

La scuola - che dal dicembre 2015 è diventata Scuola 2.0 - è impegnata da tempo nell'attività di riflessione e documentazione sulle pratiche didattiche che coinvolgono (anche) gli strumenti digitali. Da un lato nelle attività ordinarie legate alla didattica in classe, dall'altro nella responsabilità del centro di formazione LabTd.

I docenti della scuola, che cercano di sfruttare il valore aggiunto offerto dagli strumenti tecnologici, sono consapevoli del fatto che l'introduzione della tecnologia nella quotidianità della didattica formale comporta un ripensamento delle metodologie di insegnamento e un'accurata selezione delle diverse tipologie di contenuti.

A questo uso e al periodico aggiornamento degli strumenti utilizzati, si accompagna la necessità di riflettere, analizzare e valutare le ricadute l'uso degli strumenti stessi sul piano cognitivo, relazionale, organizzativo.

Questo viene fatto sia nelle attività condotte in aula (Le proposte formative sulle TIC; Documentare: uno spazio specifico per la didattica metacognitiva; Le iniziative di condivisione virtuale con gli allievi: una mappatura ragionata e critica), sia nelle strutture organizzative della scuola (la Commissione Tecnologie è una della commissioni strategiche della don Milani), sia nei momenti di studio e riflessione pensati per i docenti interni ed esterni e per il territorio (pubblicazioni, corsi nel LabTd).

Schede descrittive - Monitoraggio 2012

Qui si possono consultare le schede descrittive delle esperienze realizzate in contesti disciplinari, interdisciplinari e di organizzazione presentate documentate al MIUR in occasione del monitoraggio 2012.