Progetti

Tutte le attività della scuola sono ispirate ai criteri della ricerca-azione; tuttavia su alcuni segmenti significativi dell'esperienza didattica ed educativa si attivano percorsi di indagine e riflessione più circostanziate e strutturate.

Progetto Un curricolo per l'Educazione civica
da inserire


Progetto Caleidoscopio

La realizzazione del progetto di ricerca e innovazione Wikischool da parte della Scuola ha assunto come oggetto privilegiato di ricerca la Scuola Secondaria di primo grado, le sue finalità, il suo assetto organizzativo e la strutturazione della sua offerta formativa caratteristica . Ciò ha condotto a una approfondita riflessione sulle scelte fondamentali sottese alla progettazione e realizzazione del curricolo e sta promuovendo, in parallelo, l'elaborazione di indicatori efficaci per uno specifico profilo professionale dei docenti.

Progetto Competenze

Il tema della progettazione per competenze, nonché del monitoraggio, della valutazione e della certificazione delle stesse, costituisce un argomento centrale nella riflessione della comunità professionale don Milani. Tale riflessione si è concretizzata in specifici percorsi di lavoro e come prospettiva di interresse in attività parallele. Per questa ragione si è ritenuto utile organizzare tutti i riferimenti e i materiali prodotti in una unica pagina tematica, che consenta di ripercorrere, in senso logico e cronologico, le tappe affrontate.

Per ripercorrere le prime attività di ricerca della Scuola in merito alle competenze, è necessario visionare gli ampi materiali illustrativi già raccolti e organizati alla pagina:
Percorso di ricerca sulle competenze e i processi di apprendimento (2009/2012)

Nell'anno scolastico 2014/15 il percorso si è incentrato sulla relazione tra sviluppo di competenze e apprendimento cooperativo:
Percorso di ricerca: inclusione e apprendimento significativo, una sfida per i contesti cooperativi (2014/2015) nel quale è possibile accedere a documenti che riportano un'analisi problematica di esperienze prodotte.

Contestualmente la scuola ha partecipato alla sperimentazione del nuovo modello ministeriale di certificazione:
Adozione del nuovo modello nazionale di certificazione delle competenze

Tali esperienze hanno condotto alla definizione del lavoro di ricerca per l'anno scolastico 2015/2016:
Percorso di ricerca: competenze e curricolo (2015/2016).
Il percorso ha preso avvio in un seminario nel quale si sono analizzati i profili di competenza alla luce delle attività didattiche della scuola e delle Indicazioni Nazionali 2012. Attualmente si sta affrontando la questione cruciale dell'integrazione tra valutazione disciplinare e valutazione delle competenze, che ci ha indotto a proporre check list per ciascun traguardo di competenza. In contemporanea si è avviato un processo di formazione e condivisione in rete che permetterà di allargare il confronto con le Scuole del territorio:
Percorso di ricerca e formazione in rete Competenze, Curricolo, Certificazione.

Progetti PON

Grazie ai finanziamenti dei Progetti PON la scuola ha realizzato ....

Progetto Scuola 2.0

Nel dicembre 2015 la Scuola Secondaria di I grado "Don Milani" è risultata vincitrice del progetto Scuola 2.0 (decreto di assegnazione)

Leggi il testo del progetto "Per continuare a pedalare".

Progetto nazionale Cl@ssi2.0, triennio 2009–2012

Prosecuzione autonoma, triennio 2012- 2015

La Scuola secondaria di primo grado Don Milani di Genova ha inteso partecipare nel triennio 2009 – 2012 al Progetto Nazionale Cl@ssi2.0 in quanto scuola sperimentale (Progetto Scuola-Laboratorio, ex D.M.P.I. 15 Giugno 2011), che prevede tra i suoi obiettivi di ricerca azione la diffusione delle tecnologie sia nell’attività di sviluppo professionale, sia nelle pratiche didattiche. Il consiglio di classe, in avvio, è stato selezionato per l’alta concentrazione di insegnanti dotati di buone competenze nel settore e motivati ad espandere l’utilizzo delle tecnologie all’interno dei percorsi formativi. Lo stesso consiglio di classe ha accettato di proseguire la ricerca anche a Progetto concluso, mantenendo in dotazione i materiali acquistati in corso d’opera.

L’obiettivo principale era ed è quello di migliorare gli apprendimenti potenziando la costruzione sociale delle competenze chiave di cittadinanza. Il web 2.0 offre nuove opportunità quanto a interazione, cooperazione e costruzione collettiva di prodotti e significati, da cui derivano la possibilità di potenziare processi complessi di didattica collaborativa, in linea con la mission della scuola (le “competenze chiave di cittadinanza” delle Indicazioni Nazionali e dell'Unione europea). Per questa ragione, nostro scopo è stato ed è quello di naturalizzare a 360° l’uso delle Tecnologie 2.0 nella didattica curricolare. Questo ci permetterà di attualizzare i nostri strumenti di lavoro e sperimentare nuove forme di didattica mediata.

Grazie ai finanziamenti ministeriali è stato possibile dotare la classe di varie tecnologie e arredi.

Scuole Partner

Nel triennio il percorso di sperimentazione è stato sviluppato con altre cinque classi della Liguria (province Savona, Imperia, La Spezia) e tutte le classi coinvolte sono state osservate e monitorate dai docenti Davide Parmigiani e Renza Cerri dell’Università di Genova, Facoltà di Scienza dell’Educazione. Nel corrente anno scolastico il lavoro della classe è integrato nel percorso educativo didattico della scuola.

Obiettivi

  • naturalizzazione delle TIC 2.0 nella didattica disciplinare e interdisciplinare;

  • uso delle TIC 2.0 nei processi di valutazione e auto-valutazione (registro elettronico comune (non ancora introdotto), scambio e analisi dei materiali didattici in piattaforma, uso del forum di discussione, uso di blog come diario di bordo e come spazio di negoziazione con la classe);

  • uso delle TIC 2.0 nella gestione della classe (comunicazione e condivisione di documenti e materiali, anche con le famiglie);

  • uso delle TIC 2.0 in percorsi di individualizzazione, sostegno, recupero (supporto al lavoro individuale, anche a casa);

  • qualificazione degli apprendimenti in termini di contenuti e di competenze;

  • valorizzazione delle competenze dei nativi digitali e valorizzazione delle inclinazioni, delle capacità di espressione e della creatività del singolo e del gruppo;

  • uso delle TIC 2.0 per stimolare la professionalità e la creatività del gruppo docente;

  • uso sistematico dei netbook nelle pratiche quasi quotidiane;

  • realizzazione di scambi internazionali;

  • realizzazione di prodotti originali artistici da parte degli alunni con tecnologie (approfondimenti sotto forma di materiali multimediali), che abbiano una ricaduta didattica anche su tutta la scuola;

  • utilizzo di una piattaforma in uso agli alunni;

  • realizzazione di prodotti specifici relativi alle aree laboratoriali (documentazione, rielaborazione e analisi delle attività svolte, sviluppo di abilità metacognitive scaturite dalle visione delle video-riprese, condivisione delle esperienze documentate e discussione);

  • completamento dell’e-portfolio in ottica di responsabilizzazione e orientamento, lasciando spazio alla libertà di espressione e alla creatività dell’alunno.

Chi fa che cosa

Piano di sviluppo disciplinare generale (tabella 1)

Piano di sviluppo della documentazione disciplinare e laboratoriale (tabella 2)

La maggior parte delle attività, oltre a essere documentata in fase di elaborazione, è stata documentata mediante un prodotto finale basato su task (Ellis 2006). Questi prodotti sono confluiti in e-portfolio di classe e personali.

I care – Il mi sta a cuore – di Don Milani è l’idea che ci ha ispirati e che ci ispira. Ci piace pensare che questa opportunità ha permesso e permetterà nella prosecuzione autonoma, fuori dal Progetto, di rafforzare il senso ultimo dello studio inteso come alta responsabilità civile, affinché si affermi e concretizzi il valore di una scuola senza paure, più profonda e più ricca in cui diventi sempre più forte la passione non solo per il sapere in sé ma per la sua condivisone con il prossimo.

Documenti

Nel triennio la classe è stata coinvolta in attività esterne di verifica e monitoraggio da parte del MIUR e dell’Università e allo scopo sono stati prodotti Report di documentazione, questionari,verifiche finali.

La classe è stata monitorata direttamente dai docenti universitari che seguivano il percorso mediante percorsi didattici centrati sull’uso delle TIC.

2009-2010

Progetto Cl@sse 2.0 - Creativi digitale

Relazione finale I anno

2010-2011

ABCD Innovazione a scuola

Seminario Cl@ssi 2.0 30.1.2011

Linee progettuali 2010-2011

Monitoraggio 2011

2011-2012

Seminario Montecatini Coach 25-26.10.2011

Competenze digitali

Rielaborazione dati

Relazione MIUR

Pubblicazioni

Lupi V. (2011), Il progetto Cl@sse 2.0 alla SMS Don Milani di Genova: la sperimentazione nella sperimentazione. Atti del convegno Didamatica 2011 (Torino, 4-6 maggio 2011) [articolo]

D. Parmigiani, R. Cerri, V. Lupi, Ghezzi E. (2010). Classes 2.0: how to improve learning environment in the classroom through ICT. In ATEE winter conference 2010 - vol. II, Praga, Repubblica Ceca, 26-28 febbraio, 2010, pp 100-113 [articolo]

Progetto "Desk on Deck" in collaborazione col Genoa Port Center

"Desk on Deck" è una unità didattica della nostra scuola che si svolge, dall'anno scolastico 2011/12 in stretta collaborazione con i progettl didattici del Genoa Port Center. Il progetto fa seguito alla prima pionieristica esperienza di "Aula in porto" che la nostra scuola aveva avviato spontaneamente durante l'anno scolastico 2010/11 ottenendo risultati molto incoraggianti.

Per la realizzazione del progetto si sono uniti i seguenti partner privati:

Partner

Finsea Group, gruppo di agenzie marittime rappresentanti compagnie armatrici straniere che scalano il porto di Genova, tra cui l'agenzia Yang Ming Italy rappresentante la compagnia sudcoreana Yang Ming Line e l'agenzia Intersea rappresentante l'aramtore italiano Grimaldi Lines.

Sech terminal contenitori del porto di Genova situato a Calata sanità nel cuore del Porto vecchio, terminal di scalo delle navi Yang Ming e Terminal San Giorgio, terminal di scalo delle navi Grimaldi.

Obiettivi

  • promuovere cultura e identità marittima tra i giovani genovesi;

  • rafforzare i contenuti, i metodi e le motivazioni degli apprendimenti curriculari scolastici;

  • promuovere cultura e esperienza di cittadinanza attiva rispetto ai temi della globalizzazione tra i giovani genovesi e di responsabilità sociale tra le imprese;

  • stringere i rapporti tra scuola e impresa in un quadro di reciproche convenienze e sensibilità;

  • promuovere gli orientamenti professionali giovanili per le carriere rivolte al mare e alla logistica portuale;

  • promuovere la cultura economica e la cultura tecnica in un quadro di sostenibilità ambientale e sociale.

Chi fa che cosa

FINSEA Group: “mette a disposizione” le navi di Yang Ming Line e Grimaldi Lines (schedulazione viaggi, scheda informativa della nave (aspetti tecnici, giuridici, commerciali, economici, gestionali …), informazioni sulla spedizione (rotta, equipaggio, carico…, imprevisti, curiosità…);offre stampati su carta o su file con materiali informativi e didattici;

è presente con un suo rappresentante in classe all’avvio della sperimentazione che coincide con la partenza della nave da Genova; accompagna con un suo rappresentante la classe nel terminal all’incontro con la nave e eventualmente con l’equipaggio;

SECH e Terminal San Giorgio: accolgono nel terminal le classi che partecipano al progetto il giorno del ritorno della nave "adottata"; accompagnano le classi nella visita al terminal e offre loro le informazioni sulla struttura e il funzionamento del terminal;

Genoa Port Center: predispone materiali conoscitivi di aggiornamento per gli insegnanti sui temi della sperimentazione; coordina le diverse sperimentazioni, ne registra i dati di svolgimento e ne rileva gli aspetti quantitativi e qualitativi ai fini della redazione del report finale;

Metodo e azioni

  • Uscite didattiche guidate, in piccoli gruppi

  • Incontro con esperti in plenaria e in piccoli gruppi.

  • Lezioni frontali in cui affrontare tematiche relative ad una specifica professione.

  • Lavoro di gruppo in modalità jigsaw, con utilizzo del brain storming per ottenere un buon livello di partecipazione delle TIC per realizzare i prodotti.

Documentazione

Articoli dedicati dal Genoa Port Center alle attività didattiche svolte dalla nostra scuola durante il progetto

Progetto "Città Digitale" - Diffusione capillare delle tecnologie (2009-2010)

Il progetto ha le premesse nella storia più lontana della sperimentazione (1984), che ha attribuito alle tecnologie un ruolo importante nella qualificazione dei contesti di apprendimento e attualmente pone in attuazione uno dei quattro filoni principali di ricerca-azionedi tutta la scuola. E' condotto in collaborazione con l'ITD del CNR di Genova ed è realizzato con finanziamenti del MIUR (Dipartimento politiche giovanili) e la mediazione del Comune di Genova.

Obiettivi

- Versante docenti:

  • perfezionare, in condizioni di sperimentazione sul campo, ovvero non simulate e fuori contesto, un modello di comunità di pratica nella scuola, che utilizzi in misura determinante sistemi di ICT.

  • Introdurre le TIC nella mediazione didattica, seguendo criteri espliciti di congruità con gli obiettivi formativi e di sostenibilità cognitiva.

- Versante alunni:

  • creare le condizioni per rimuovere le barriere strutturali che impediscono un’accessibilità costante, immediata e diffusa alle risorse informatiche, multimediali e telematiche, superando il modello del laboratorio come ambiente separato dai contesti dove si sviluppa abitualmente il rapporto di insegnamento apprendimento.

  • Educare all’uso creativo e critico delle risorse multimediali e telematiche, anche oltre i contesti di studio.

  • Monitorare e Studiare i processi al fine di restituire modelli di utilizzazione virtuosa delle tecnologie

Principali attività svolte

  • Sondaggio tra tutti i docenti sulle attese e i bisogni legati ai possibili scenari di incremento consistente delle TIC a scuola al fine di orientare i successivi allestimenti.

  • Analisi di mercato e dei contesti scolastici più avanzati, su strumentazione, software e infrastrutture di rete

  • Allestimento in tutti gli ambienti del plesso di postazioni computer collegate in rete e a sistema di proiezione su grande schermo. Acquisizione di un numero congruo di netbook (laboratorio mobile)

  • Installazione su tutte le macchine di ampia gamma di applicativi open source, mediando le indicazioni emerse dai sondaggi, e di sistemi di protezione e di facilitazione di eventuali ripristini delle funzionalità (macchine virtuali).

  • Questionario on line a tutti i docenti e alunni per fotografarne competenze e uso abituale delle tecnologie a inizio percorso

  • Formazione a cascata sulla dimensione tecnologica e allestimento di forme permanenti di supporto tecnico per tutti e di gestione delle risorse

  • Seminario di restituzione degli esiti del questionario e di costruzione delle tappe successive del percorso progettuale.

Documentazione

- Scheda di progetto (POF)
- Testo del progetto inoltrato al MIUR
- Protocollo di intesa ISA Don Milani-ITD CNR
- Stato dell'arte (rapporti giugno 2009)
- Questionario docenti
- Questionario alunni
- Elaborazione risultati questionario 09
- Resoconto risultati del progetto
- Matematica col computer (video)

Far proprio un luogo: La Commenda di Pré

E' un lavoro di ricerca sull'educazione al patrimonio in collaborazione con l'Istituzione Musei del Mare e della Navigazione e un gruppo di scuole in rete.

L' idea centrale del progetto è di rendere protagonisti gli alunni nella sperimentazione di percorsi e di attività didattiche, utilizzando i linguaggi verbali e non verbali, in un luogo del patrimonio artistico e storico della città: la Commenda di Pré.

Il progetto ha previsto il coordinamento formativo e didattico del centro risorse territoriale della scuola-laboratorio 'don Milani', Labtd.

I percorsi attuati grazie alla collaborazione tra reti di scuole sono stati promossi dal sistema museale “Commenda” per educare alla lettura e alla fruizione attiva del patrimonio culturale del nostro territorio

Obiettivi

  • Suscitare il senso di curiosità e meraviglia

  • Esercitare l'attenzione visiva nei riguardi della realtà che cicirconda

  • Riconoscere in questa realtà i prodotti della creatività umana (tracce)

  • Identificare le motivazioni della presenza di tali prodotti

  • Consapevolizzarsi della necessità di conservare per testimoniare il passato

  • Sviluppare la capacità di esplorare con i sensi e con il corpo uno spazio per farlo proprio

  • Sviluppare un metodo di lavoro di interesse storico, artistico, scientifico

Filoni della ricerca

1. storico-artistico (tracce)
2. interculturale (accoglienza)
3. linguaggi non verbali (percezioni)
4. scientifico (ortus conclusus)

Hanno partecipato: DD Maddalena - Daneo;DD Centro Storico - Garaventa; Media Colombo; Media 'don Milani'.

Documentazione
Scheda di partecipazione
Protocollo d'intesa Mu.Ma.-Scuola don Milani
I partecipanti
Video Progetto Commenda
Scheda percorso teatralità
Scheda percorso storico-artistico
Scheda autovalutazione percorso storico-artistico
Scheda orto I
Scheda orto II